(a cura di Massimi Filippo)
Dislivello in salita: 400m.
Tempo: andata ore 2; ritorno ore 1,45.
Difficoltà: facile; adatta anche ai bambini.
Equipaggiamento: da escursione con calzature adatte.
Interesse: geomorfologico, floristico, paesaggistico e faunistico.
Periodo: da primavera inoltrata all’autunno.
Localizzazione: la Val Tenna, valle del versante adriatico dei Sibillini, separa il Monte Priora (2332m) dal Monte Sibilla (2175m) con andamento O-E.
Partenza: Rubbiano può essere raggiunto da Montemonaco seguendo la strada asfaltata per Isola S.Biagio svoltando poi, dopo qualche chilometro, a sinistra per imboccare quella brecciata. Dopo aver oltrepassato l’abitato di Rubbiano si arriva ad un piazzale che funge da parcheggio. Da Montefortino seguire le indicazioni per l’Infernaccio salendo prima per una strada asfaltata, poi per una brecciata.
Lasciata l’auto presso il parcheggio creato su uno slargo della strada si supera lo sbarramento e si prosegue in discesa fino alle Pisciarelle dove ci sono copiosi rivoli d’acqua che scorrono lungo la parete a strapiombo. Traversato un ponticello ci si addentra nel tratto più selvaggio e suggestivo delle gole, dove il sentiero è stato scavato nella roccia dal fiume stesso. La bassa temperatura e l’umidità elevata creano con l’assordante rumore delle rapide la particolare atmosfera dell’Infernaccio, da cui si esce dopo un tortuoso percorso.
Proseguendo lungo la comoda mulattiera si incontra un sentiero che sale sulla destra attraversando un bosco di faggi maestosi. Esso conduce all’Eremo di S.Leonardo.
Continuando a costeggiare il Tenna si arriva invece alla conca di Capotenna (1178m). Il sentiero si alza a destra lasciando in basso il torrente fino ad arrivare alle opere di captazione delle sorgenti del Tenna.
Il ritorno avviene per lo stesso percorso.